2016 fascicolo III

Memorie

Maddalena Moglia, Pacificare per governare. La signoria di Giberto da Gente su Parma (1253-1259)

L’intervento intende mettere in luce alcuni aspetti della signoria cittadina di Giberto da Gente su Parma negli anni 1253-1259. Muovendo dall’analisi della pacificazione tra le fazioni del 1253, punto di partenza della dominazione del da Gente, si cercherà di comprendere in che modo l’azione di pace fu utilizzata dal primo signore di Parma per arrivare ai vertici del comune e per governare la città. Se la signoria di Giberto da Gente è stata finora messa in relazione alla politica del Popolo, la rilettura della documentazione mette in luce un quadro più complesso: si dimostrerà come a Parma tra la fine dell’esperienza federiciana e l’inizio di quella angioina tanto il Popolo quanto le partes concepirono la signoria come uno strumento adatto a generare una situazione di equilibrio.

This article focuses on some aspects of the Signoria of Giberto da Gente in Parma between 1253 and 1259. The first part of the article is dedicated to the analysis of conflicts and pacification in Parma in 1253. Giberto infact gained his political power thanks to his activity of peace keeping of rival factions. Since long time the Signoria and the Popolo have been related, but the documents show a complex framework. In the second part will be showed how during this period factions and Popolo had accorded political powers to Giberto because he was considered capable of generating a balance of power.

 

Rosita Bellometti, Enrica Salvatori, Carta senza parole. Usi non scrittori della carta nell’Italia medievale

Il contributo presenta una riflessione sull’impiego della materia cartaria, dalla pasta al foglio da scrittura. Un mezzo dal carattere effimero, ma pervasivo e duttile, impiegato per usi svariati, in grado di rispondere alla domanda di oggetti di devozione e di festa. Quello che ci rimane, in molti casi, sono quindi una serie di tracce e di lasciti materiali molto difficilmente comparabili ma che da un lato meritano studi approfonditi e settoriali e dall’altro, presi nel loro insieme, offrono una prospettiva ancora inconsueta sul tardo medioevo italiano e permettono di rivalutare la carta come mezzo espressivo nel quadro delle materie plastiche.

This paper presents an investigation and a reasoning on the use of “paper” as material, from the dough to the writing sheet. An  ephemeral material, the paper, but pervasive and malleable, used for a variety of purposes, suitable to answer to the demand for devotional objects or tools for  public ceremonies. What we have, in many cases, are objects very difficult to compare but worthy to be studied since they are suitable to provide an unusual perspective on Italian Late Middle Ages and early Renaissance to revalue the paper as a powerful mean of expression.

 

 Enrico Valseriati, Cultura e politica a Brescia nella prima età moderna. Il ruolo delle laudes urbium

Il contributo si propone di analizzare alcuni aspetti della vita civile di Brescia nella prima età veneziana, con particolare riferimento alle laudes urbium scritte nella fase di maggior sviluppo del pensiero umanistico locale. Nello specifico vengono prese in esame le lodi di Brescia scritte da letterati quali Ubertino Posculo, Paolo Attavanti, Marino Becichemo, Taddeo Solazio e Ottaviano Corsini, dalle cui pagine emerge soprattutto un elogio incondizionato nei confronti della giustizia e della retorica, quali elementi imprescindibili per la costruzione della vita politica cittadina dopo l’annessione alla Repubblica di Venezia nel 1426.

The aim of this paper is to analyze some aspects of Brescia’s civic life during the first Venetian age, with particular reference to the laudes urbium written in the period of maximum development of the local humanistic thought. Specifically, are examined the laudationes of Brescia composed by humanists such as Ubertino Posculo, Paolo Attavanti, MarinoBecichemo, Taddeo Solazio and Ottaviano Corsini, from whose pages emerges, above all, an unconditional praise of justice and rhetoric, as necessary elements for the construction of the city’s political life after the annexation to the Republic of Venice in 1426.

 

Documenti

Ruggero Sciuto, The Correspondence of André Morellet: Seven Unpublished Letters to Luigi Lorenzi (1758-1765)

Per quanto poco noto, André Morellet, economista e collaboratore dell’Encyclopédie, merita senz’altro di essere annoverato tra i protagonisti della vita culturale della Francia del Settecento. Le sette lettere oggetto del presente articolo forniscono informazioni interessanti sugli albori della sua carriera intellettuale e sui rapporti che egli intrattenne con la cultura italiana. Esse fanno inoltre luce su una figura, quella di Luigi Lorenzi, la cui importanza nel contesto delle relazioni diplomatico-culturali tra Francia ed Italia nel Settecento è stata solo recentemente rivalutata dalla critica.

Economist and collaborator on the Encyclopédie, André Morellet absolutely deserves a mention amongst the protagonists of eighteenth-century France’s cultural life. The seven letters below provide insights into Morellet’s early years, as well as his relationship with the Italian intellectual élite. They also cast light on the diplomat Luigi Lorenzi, who emerges as a leading figure in the mid-eighteenth-century Franco-Italian political and cultural relations.

 

Discussioni

Duccio Balestracci, Intorno al volume di Giancarlo Schizzerotto, Sberleffi di campanile

 

Recensioni

Gli italiani e la Terrasanta, a cura di Antonio Musarra (Maria Luisa Ceccarelli Lemut)

Mauro Tagliabue, San Giovanni Battista del Venda (Padova). Un secolo di storia monastica (1350-1450) tra albi e olivetani (Gian Paolo G. Scharf)

The Medici. Citizens and Masters, a cura di Robert Black, John E. Law (Isabella Lazzarini)

Silvia A. Conca Messina, Profitti del potere. Stato ed economia nell’Europa moderna (Sergio Tognetti)

Riccardo Sacchettini, L’Archivio della Famiglia Pepi. Introduzione-Inventario (Elisabetta Insabato)

Guido Chigi Saracini, Alla Grande Guerra in automobile. Diario e fotografie 1915-1916, a cura di Giuliano Catoni e Paolo Leoncini, postfazione di Stefano Pivato (Roberto Barzanti)

La vittoria senza pace. Le occupazioni militari italiane alla fine della Grande Guerra (Jacopo Tisato)

 

Notizie

Alessio Rotellini, Aristocrazia e potere nell’Abruzzo interno medievale

Gli Estensi nell’Europa medievale: potere, cultura, società, a cura di Claudia Bertazzo e Francesco Tognana

Comunicare nel Medioevo. La conoscenza e l’uso delle lingue nei secoli XII-XV. Atti del Convegno (Ascoli Piceno, Palazzo dei Capitani, 28-30 novembre 2013)

La formazione del diritto comune. Giuristi e diritti in Europa (secoli XII-XVIII), in Honos alit artes. Studi per il settantesimo compleanno di Mario Ascheri, vol. I., a cura di P. Maffei e G.M. Varanini

La prassi del giurisdizionalismo negli Stati italiani. Premesse, ricerche, discussioni, a cura di Daniele Edigati e Lorenzo Tanzini

Lo Statuto di San Gimignano del 1255, a cura di Silvia Diacciati e Lorenzo Tanzini

Alessandro Dani, Gli Statuti dei Comuni della Repubblica di Siena (secoli XIII- XV). Profilo di una cultura comunitaria

Maria Paola Zanoboni, Donne al lavoro nell’Italia e nell’Europa medievali (secoli XIII-XV)

Gli universi particolari. Città e territori dal medioevo all’età moderna in Honos alit artes. Studi per il settantesimo compleanno di Mario Ascheri, volume II, a cura di P. Maffei e G.M. Varanini

Le commissioni ducali ai rettori d’Istria e Dalmazia (1289-1361), a cura di Alessandra Rizzi

Julian Gardner, Giotto e i francescani. Tre paradigmi di committenza

Catherine of Siena: the creation of a cult, a cura di Jeffrey F. Hamburger, Gabriela Signori

Ann Crabb, The Merchant of Prato’s wife. Margherita Datini & Her World, 1360-1423

Il carteggio della Signoria fiorentina all’epoca del cancellierato di Carlo Marsuppini (1444-1453). Inventario e regesti a cura di Raffaella Maria Zaccaria

Antonio Capucci, Vita di Niccolò Vitelli Tifernate: dal ms. Vaticano latino 2949, a cura di Pierluigi Licciardello

The Saint Between Manuscript and Print: Italy 1400-1600, a cura di Alison K. Frazier

Douglas Biow, On the Importance of Being an Individual in Renaissance Italy. Men, their Professions, and their Beards

Giorgio Vasari. La casa, le carte, il teatro della memoria, a cura di Silvia Baggio, Paola Benigni, Diana Toccafondi

Nicholas Terpstra, Religious Refugees in the Early Modern World. An Alternative History of the Reformation

Peter N. Miller, Peiresc’s Mediterranean World, p. 596; Romain H. Rainero, Il Mediterraneo e l’Italia nell’Ottocento nelle opere di Jacopo Graberg di Hemsö (1776-1847)

Valeria Deplano, L’Africa in casa. Propaganda e cultura coloniale nell’Italia fascista

 

Archivio Storico Italiano – ISSN 0391-7770