2014 fascicolo II

Memorie

Gian Paolo G. Scharf, La lenta ascesa di una famiglia signorile: i Tarlati di Pietramala prima del 1321

L’articolo delinea le origini e le prime vicende di una famiglia nota per aver dato origine a una signoria piuttosto solida su di una città toscana della prima metà del Trecento, ossia Arezzo. Lo scopo dello studio è mostrare come l’ascesa di tale famiglia sia stata possibile e a quali strategie essa abbia fatto ricorso per raggiungere l’ambito traguardo, emergendo sopra le altre dell’élite comunale aretina del Duecento e primo Trecento. Il saggio evidenzia un percorso piuttosto lungo e incentrato su una serie di differenti tattiche, utilizzate contemporaneamente o con cronologie diverse, ma tutte focalizzate a conquistare uno status di primazia nell’ambito della città e del contado. L’impegno nella politica comunale infatti non si tradusse in un disimpegno dalla scena rurale, dove i Tarlati mantennero una forte base signorile; d’altra parte una notevole attività creditizia, che forniva una ingente ricchezza mobiliare, si accompagnò a uno stretto rapporto con la chiesa locale, che infatti fornì l’ultimo gradino all’ascesa signorile, dato che Guido da Pietramala divenne signore della città dopo esserne diventato vescovo. Questa multiforme strategia, che nell’immediato dette frutti cospicui, spiega dunque la genesi e per così dire la “preistoria” di una signoria, che andrà quindi approfondita partendo da queste basi.

The article describes the origins and the first events of a family known for having ruled whith a strong lordship a Tuscan city in the first half of the fourteenth century, namely Arezzo. The study aim consists in showing how the family growth was possible and which were the used strategies that made possible the family emergence over the other Aretine communal élite families in the thirtheenth and first fourteenth centuries. The essay highlights a long path, centered about different tactics, used simultaneously or in different times, but all of them focused about conquering a primacy status in the city and neighbouring countryside. The activity in the communal politic did not mean a disregard for the rural scene, where Tarlati manteined a strong and powerful lordship. Meanwhile the banking activity, that granted a big money wealthyness to the family, was sided by the strict relationship whith the local church, which provided the last step to the lordship, because Guido da Pietramala reached the city rule only after having gained the bishopric. This multifaced strategy, which granted to the family immediate results, can explain the genesis and the so speaking “prehistory” of the lordship: starting from here future studies will deepen the analysis.

 

Alessia  Meneghin, La tavola di un salariato fiorentino nel XV secolo. Dai ricordi di Piero Puro ‘donzello’ della Parte Guelfa

Il saggio illustra l’evoluzione delle abitudini di spesa e alimentari di un salariato fiorentino, Piero Puro di Francesco da Vicchio, per circa un trentennio a cavallo fra la prima e la seconda metà del quindicesimo secolo. A partire dalle varianti economiche quali il salario, le attività secondarie, e le piccole possibilità di autoconsumo, ognuna capace di produrre un certo effetto sul potere d’acquisto di Piero, verranno mostrati gli alimenti che più frequentemente comparivano sulla sua tavola, e come le preferenze alimentari, legate a scelte consumistiche e di gusto, nonché alle capacità finanziarie accresciute nel corso degli anni, determinassero l’andamento della sua dieta e di quella della sua famiglia.

The article illustrates the evolution of the spending habits and the diet of a salaried employee, Piero Puro, in fifteenth-century Florence. Piero’s and his family’s preferences were conditioned by consumer choices and taste, as well as by an increased financial capacity over the years. Economic factors such as Piero’s salary, the parallel activities which he carried out along with his main job in order to augment his earnings, and the small possibilities of consumption offered by the products coming from his land, produced a certain effect on his purchasing power, which ultimately found a reflection in what he bought and ate.

 

Paolo Simoncelli, Incontri al Borgo. Divagazioni politiche su Vasari, Rosso, Gherardi

Questo saggio richiama l’attenzione sulle relazioni politiche tra committenti, pittori e alcuni condottieri al servizio della Francia e della Repubblica fiorentina. In particolare negli anni 1528-30, tra Arezzo e Borgo Sansepolcro (piazze strategiche per la difesa della Repubblica), Vasari, Rosso e Gherardi intrecciano i loro destini. L’evolvere della situazione politico-militare determinerà le diverse scelte di ciascuno di loro. Il mediceo Vasari, nelle “Vite”, avrebbe però celato il rilievo politico delle scelte antimedicee di Rosso e Gherardi.

This essay draws the attention to the political relations among philantropists, painting masters and military leaders at the service of France and of the Republic of Florence. Particularly in the years 1528-30, in Arezzo and Borgo Sansepolcro (strategic locations for the defence of the Republic), Vasari, Rosso and Gherardi intertwine their own fate. The evolution of the politically and military situation will determinate their own different choices. The Medicean Vasari, in the “Vite”, would eventually hide the political relevance of Rosso and Gherardi positions against the Medici family.

 

Renato Pasta,  Mediazioni e trasformazioni: operatori del libro in Italia nel Settecento

 

Recensioni   

Chris Wickham,  Roma medievale. Crisi e stabilità di una città, 900-1150  (Sergio Tognetti)

Florian Hartmann, Ars Dictaminis: Briefsteller und verbale Kommunikation in den italienischen Stadtkommunen des 11. Bis 13 Jahrunderts (Enrico Faini)

Pierre Chastang, La ville, le gouvernment et l’écrit a Montpellier (XIIe-XIVe siècles). Essai d’histoire sociale (Lorenzo Tanzini)

Francis W. Kent, Princely Citizen. Lorenzo de’ Medici and Renaissance Florence (Claudia Tripodi)

Monica Azzolini, The Duke and the Stars. Astrology and Politics in Renaissance Milan  (Michaela Valente)

La Toscana nella costruzione dello stato nazionale dallo Statuto toscano alla Costituzione della Repubblica 1848  (Chiara Martinelli)

 

Notizie

 

Archivio Storico Italiano – ISSN 0391-7770